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The Big Khauna |
badlands
Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 01-07-2003 22:22 |
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su rai due,non rete4.considerando la sua logorrea,orario ottimo per favorire il sonno.
ciao!
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 01-07-2003 23:07 |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 02-07-2003 11:15 |
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Siediti.Mettiti tranquillo e goditi la visione.Questo,nello stile del "Big Kahuna"potrebbe essere un messaggio per uno telespettatore.Siediti e goditela.Goditela di brutto.Perchè qui da godere c'è tanto.Impianto tipicamente teatrale,relazioni interpersonali ridotte essendo ridotti i personaggi,proprio per questo motivo l'atmosfera è intima e rarefatta,,facendoci sentire parte di una "riunione privata".L'obiettivo è accalappiare il "big kahuna",il cliente importante,ma ben presto l'attenzione si sposterà su altro.A questo proposito,l'essere logorroico di Larry non è altro che un pregio,perchè è proprio da lui che nella prima parte del film,vengono le più interessanti pseudo-riflessioni esistenziali.Ma qui l'atmosfera è chiaramente da commedia,perchè sembra quasi che si voglia far passare il tempo effettivo fino all'arrivo del cliente,permettendo così ad amenità varie di dominare la scena e alla vena comica dei due attori principali d'esprimersi pienamente.
Ma le aspettative sono disilluse.Lo scopo viene a mancare e paradossalmentevengono a manncare anche le certezze più radicate,facendo persino minacciare il suicidio.La notte avanza e così come la stabnza,anche l'atmosfera si incupisce,diventa rarefatta in un altro senso,più opprimente e angosciosa di prima,dando l'impressione di poter da sola rivelare segreti ed emozioni inconfessabili e far scaturire discorsi non proprio da tutti i giorni,come Larry stesso afferma a un certo punto.Si parla di Gesù,di vita e di morte.IGli argomenti che Larry e Phil biasimavano al giiovane Bob ora sono la loro fonte di conversazione.Se prima scaturivano amenità ora il tono è più serioso,quasi i tre fossero stati investiti da una qualche forza misteriosa,da una qualche volontà interiore di purificazione,di radicale cambiamento.Non credo che Big Kahuna si rifaccia alla società americanama che il discorso affrontato sia molto più ampio e generale.L'uomo messo di fronte al suo considerato valido sistema di valori che se lo vede invece scombussolato.Larry,come molti oggi,non può concepire che Cristo possa entrare nella vita di tutti i giorni come argomento di conversazione e nemmeno che la vita e la morte siano cose da tutti i giorni.Bob,la sua antitesi,non vede altro che Gesù nella vita e ritiene che fare il venditore sia la missione datagli da Dio per predicare la sua Parola.In mezzo ci sta Philil più equilibrato dei tre e anche l'unico a capire il vero senso del loro permanere in quella stanzaE così il sermone finale a Bob assume il valore di lezione universale il cui motto è in sostanza:essere se stessi,come anche ribadito dallla canzoncina finale.
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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Cinefila
Reg.: 07 Mar 2003 Messaggi: 1087 Da: PESCARA (PE)
| Inviato: 02-07-2003 14:08 |
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+ ke 1 film sembrava davvero uno schetch da teatro...mi è molto piaciuto e, anke se un poco lento, l'ho trovato insolito ed intrigante. Per una volta gli americani si mostrano umili, ed acconsentono a scavare un po' nei problemi della propria società come la concorrenza spietata, l'arrivismo, il senso di "superiorità" provato da ki, solo a causa di 1 buon lavoro, si sente realizzato.
_________________ Noi siamo gli stranieri
Del mondo intero
Dovunque noi siamo
Noi siamo fuori
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo |
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Lunatika
Reg.: 14 Gen 2003 Messaggi: 3310 Da: roma (RM)
| Inviato: 02-07-2003 14:38 |
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A me è piaciuto parekkio, niente d eccezionale ma buono nel suo genere.
Kevin Spacey è sempre 1 grandissimo
_________________ ‡ .:Dalla terra germoglia una lucciola:. ‡ |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 02-07-2003 14:45 |
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Sono contento che il film sia stato valorizzato dai vostri commenti. Effettivamente potrebbe essere una trasposizione teatrale. Credo che il termine migliore per questo piacevole prolisso film sia CATARSI. Grandi dialoghi ed una noia piacevole.!
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
_________________ |
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ilFrate
Reg.: 18 Mag 2003 Messaggi: 21 Da: Corsico (MI)
| Inviato: 02-07-2003 16:09 |
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Geniale.
Tutto in tre scene praticamente..
La parte che più incolla allo schermo è il "sottofondo" finale.
Parole bellissime e verissime che sembra nessuno abbia mai avuto il coraggio o la lucidità di pronunciare veramente.. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 02-07-2003 16:09 |
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quote: In data 2003-07-02 14:08, Cinefila scrive:
Per una volta gli americani si mostrano umili, ed acconsentono a scavare un po' nei problemi della propria società come la concorrenza spietata, l'arrivismo, il senso di "superiorità" provato da ki, solo a causa di 1 buon lavoro, si sente realizzato.
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Non portiamo sempre i concetti a degli stereotipi o a dei giudizi così generalisti!
Il film è un lungo monologo, una voce che si interroga, analizza le varie argomentazioni fino a sostenerne una e renderla non fine, ma inizio di ciò che sarà.
Danny DeVito che alza la tapparella a fine film trova la luce dell'alba, è l'inizio di un nuovo giorno che sarà affrontato sotto una visione diversa dopo la lunga riflessione del giorno precedente.
Non c'è noia visto che la tensione deve rimanere sveglia per analizzare, comprendere e eventualmente sostenere ciò che viene detto.Si, perchè non è che tutto ciò che si dice in un film di questo genere è giusto, e non credo che sia questo l'obiettivo della sceneggiatura.
Il film ci stimola a riflettere, ci pone delle domande e ci suggerisce le sue risposte, che possiamo condividere o scartare.
Il riferimento agli americani, sia che si tratti al loro modo di fare film,o che si riferisca alla loro cultura in generale mi sembra veramente poco appropriato oltre a travisare il contenuto di questa pellicola.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 02-07-2003 16:44 |
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quote: In data 2003-07-02 16:09, gatsby scrive:
quote: In data 2003-07-02 14:08, Cinefila scrive:
Per una volta gli americani si mostrano umili, ed acconsentono a scavare un po' nei problemi della propria società come la concorrenza spietata, l'arrivismo, il senso di "superiorità" provato da ki, solo a causa di 1 buon lavoro, si sente realizzato.
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Non portiamo sempre i concetti a degli stereotipi o a dei giudizi così generalisti!
Il film è un lungo monologo, una voce che si interroga, analizza le varie argomentazioni fino a sostenerne una e renderla non fine, ma inizio di ciò che sarà.
Danny DeVito che alza la tapparella a fine film trova la luce dell'alba, è l'inizio di un nuovo giorno che sarà affrontato sotto una visione diversa dopo la lunga riflessione del giorno precedente.
Non c'è noia visto che la tensione deve rimanere sveglia per analizzare, comprendere e eventualmente sostenere ciò che viene detto.Si, perchè non è che tutto ciò che si dice in un film di questo genere è giusto, e non credo che sia questo l'obiettivo della sceneggiatura.
Il film ci stimola a riflettere, ci pone delle domande e ci suggerisce le sue risposte, che possiamo condividere o scartare.
Il riferimento agli americani, sia che si tratti al loro modo di fare film,o che si riferisca alla loro cultura in generale mi sembra veramente poco appropriato oltre a travisare il contenuto di questa pellicola.
| bravo gatsby...sono d'accordo..qui tutto è molto più individualistico,seppur in un rapporto a tre.Chi dovrebbe cambiare sono le persone in sè,non il Sistema.... |
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infest
Reg.: 15 Mag 2003 Messaggi: 125 Da: milano (MI)
| Inviato: 02-07-2003 19:13 |
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un regalino per tutti quelli che hanno apprezzato questo film come me!
The Big Kahuna
Goditi potere e bellezza della tua gioventù.
Non ci pensare. Il potere di bellezza e gioventù lo
capirai solo una volta appassite. Ma credimi tra
vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto. E in un
modo che non puoi immaginare adesso. Quante
possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico
avevi! Non eri per niente grasso come ti sembra-
va. Non preoccuparti del futuro. Oppure preoc-
cupati , ma sapendo che questo ti aiuta quanto ma-
sticare un chewing-gum per risolvere un'equazione
algebrica. I veri problemi della vita saranno sicu-
ramente cose che non t'erano mai passate per la
mente. Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle
quattro di un pigro martedì pomeriggio. Fa' una
cosa, ogni giorno che sei spaventato. Canta. Non
esser crudele col cuore degli altri. Non tollerare la
gente che è crudele col tuo. Lavati i denti. Non
perder tempo con l'invidia. A volte sei in testa. A
volte resti indietro. La corsa è lunga e alla fine è
solo con te stesso. Ricorda i complimenti che ri-
cevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente
dimmi come si fa. Conserva tutte le vecchie lette-
re d'amore, butta i vecchi estratti conto. Rilassati.
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare
della tua vita. Le persone più interessanti che co-
nosco, a ventidue anni non sapevano che fare della
loro vita. I quarantenni più interessanti che cono-
sco ancora non lo sanno. Prendi molto calcio. Sii
gentile con le tue ginocchia, quando saranno par-
tite ti mancheranno. Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a
quarant'anni. Forse ballerai con lei al settantacin-
quesimo anniversario di matrimonio. Comunque
vada, non congratularti troppo con te stesso, ma
non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono
scommesse. Come quelle di chiunque altro. Go-
diti il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi.
Senza paura e senza temere quel che pensa la
gente. E' il più grande strumento che potrai mai
avere. Balla. Anche se il solo posto che hai per
farlo è il tuo soggiorno. Leggi le istruzioni, anche
se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di
bellezza. Ti faranno solo sentire orrendo. Cerca
di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere
quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i
tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno cura di te
in futuro. Renditi conto che gli amici vanno e
vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno. Datti da
fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita,
perche più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone
che conoscevi da giovane. Vivi a New York per un po',
ma lasciala prima che ti indurisca. Vivi anche in California
per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca. Non fare
pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant'anni
sembreranno di un ottantacinquenne. Sii cauto
nell'accettare consigli, mal sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un
modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo,
passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più
di quel che valga. Ma accetta il consiglio... per questa
volta.
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Cinefila
Reg.: 07 Mar 2003 Messaggi: 1087 Da: PESCARA (PE)
| Inviato: 03-07-2003 00:03 |
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quote: In data 2003-07-02 16:44, seanma scrive:
quote: In data 2003-07-02 16:09, gatsby scrive:
quote: In data 2003-07-02 14:08, Cinefila scrive:
Per una volta gli americani si mostrano umili, ed acconsentono a scavare un po' nei problemi della propria società come la concorrenza spietata, l'arrivismo, il senso di "superiorità" provato da ki, solo a causa di 1 buon lavoro, si sente realizzato.
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Non portiamo sempre i concetti a degli stereotipi o a dei giudizi così generalisti!
Il film è un lungo monologo, una voce che si interroga, analizza le varie argomentazioni fino a sostenerne una e renderla non fine, ma inizio di ciò che sarà.
Danny DeVito che alza la tapparella a fine film trova la luce dell'alba, è l'inizio di un nuovo giorno che sarà affrontato sotto una visione diversa dopo la lunga riflessione del giorno precedente.
Non c'è noia visto che la tensione deve rimanere sveglia per analizzare, comprendere e eventualmente sostenere ciò che viene detto.Si, perchè non è che tutto ciò che si dice in un film di questo genere è giusto, e non credo che sia questo l'obiettivo della sceneggiatura.
Il film ci stimola a riflettere, ci pone delle domande e ci suggerisce le sue risposte, che possiamo condividere o scartare.
Il riferimento agli americani, sia che si tratti al loro modo di fare film,o che si riferisca alla loro cultura in generale mi sembra veramente poco appropriato oltre a travisare il contenuto di questa pellicola.
| bravo gatsby...sono d'accordo..qui tutto è molto più individualistico,seppur in un rapporto a tre.Chi dovrebbe cambiare sono le persone in sè,non il Sistema....
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Beh...la mia è solo 1 interpretazione personale...ringraziando il cielo il Cinema è la cosa + soggettiva del mondo.
_________________ Noi siamo gli stranieri
Del mondo intero
Dovunque noi siamo
Noi siamo fuori
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-07-2003 08:25 |
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Cinefila
Reg.: 07 Mar 2003 Messaggi: 1087 Da: PESCARA (PE)
| Inviato: 03-07-2003 10:27 |
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quote: In data 2003-07-03 08:25, gatsby scrive:
Senza dubbio,
il fatto è che per dare un'interpretazione non si può fare appoggio su un'idea generale e quindi superficiale come quella che gli americani siano presuntuosi e quindi il fatto di aver fatto un film si questo genere li rende "uumili".E' solo questo che mi permetto di contraddirti e non la tua idea o la tua interpretazione del film che ho letto con piacere.
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Gli americani non sono presuntuosi...solo che raramente riescono ad essere "umili" nei film ke fanno. Mai generalizzare (non specificare ke i problemi di cui ho parlato appartengono solo ad alcuni Americani è stato un errore da parte mia), ho solo detto ke non tutti i registi riescono a tirare su film ke espongano delle critiche vere e sincere sugli U.S.A., e questo film a mio parere ci è invece riuscito.
_________________ Noi siamo gli stranieri
Del mondo intero
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E noi ti domandiamo
Asilo Asilo |
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Elisa1979
Reg.: 07 Gen 2005 Messaggi: 152 Da: Fosdinovo (MS)
| Inviato: 28-01-2005 10:33 |
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quote: In data 2003-02-16 22:13, hitman scrive:
A proposito: ti è piaciuto?
Nella sua minutezza, l'ho trovato fantastico.
L'ho noleggiato una sera per caso, ma da allora l'avrò rivisto quasi una decina di volte.
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_________________ L'inizio di ogni cosa è sempre nel sogno ad occhi aperti di qualcuno |
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leonessa
Reg.: 09 Ago 2002 Messaggi: 5315 Da: Abbiategrasso (MI)
| Inviato: 01-02-2005 20:42 |
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Posso solo dire che il lungo monologo finale è S-T-R-E-P-I-T-O-S-O!
1bix8
_________________ I'm impossible to forget but hard to remember |
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